Di Game of Thrones in questi giorni se ne sta parlando tantissimo. Non che a cosa debba in alcun modo stupire: con i suoi mila milioni di spettatori in tutto il mondo, si può definire la serie fantasy più popolare e seguita degli ultimi decenni.
Che piaccia o meno il genere, nessuno può negare che Game of Thrones (da qui in avanti GoT) sia una delle serie che entrerà nella storia della tv.
Sul suo finale è stato detto tutto e il contrario di tutto. C’è chi lo ha amato incondizionatamente e chi lo ha detestato per le scelte poco felici dei produttori David Benioff e D. B. Weiss (conosciuti anche come D&D).
Prima dell’inizio della serie ero indecisa se recensire ogni singola puntata o aspettare la fine per una recensione unica; alla fine ho preferito rinunciare a entrambe. Se da un lato ero già reticente perché perplessa dall’idea di recensire una serie tv dall’ultima stagione, dall’altro mi sono trovata spiazzata. Il calo di qualità per me è stato notevole e se già mi aveva convinta poco la settima stagione, l’ottava mi ha fatto cadere le braccia.
Tuttavia non posso non parlare di questa serie nel mio blog perché, nel bene e nel male, io l’ho amata tanto e la amo ancora. Nella buona e nella cattiva sorte ^.^
Quindi, dato che in questo periodo non avrei proprio il tempo materiale per fare una recensione di tutti gli episodi, ho pensato di fare una sorta di “Amarcord” delle puntate che mi hanno colpita di più, e che a ogni visione non mancano mai di emozionarmi (quasi) come la prima volta.
Ah, naturalmente, per chi in tutti questi anni fosse vissuto in un bunker e non conoscesse nulla della serie, avviso che sarà un articolo pieno di spoileroni dalla prima all’ultima stagione.
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